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giovedì 28 aprile 2011

Mas o Menos CENTRO D'ARTE PIANA DEI COLLI (VILLA ALLIATA CARDILLO), PALERMO


a cura di Giulia Ingarao e Marina Sajeva

Con gli artisti: Daniela Balsamo, Daniele Franzella, Rosana Mabel Larrechart, Federico Lupo, Daniela Militello, Elisa Nicolaci

Un progetto promosso dal Centro d'Arte Piana dei Colli di Villa Alliata Cardillo di Gibellina e L'Ente Mostra di Pittura Contemporanea "Città di Marsala" e con la collaborazione della Fondazione Orestiadi

La mostra Más o Menos espone una significativa selezione di artisti siciliani: Elisa Nicolaci, Daniela Militello, Daniele Franzella, Daniela Balsamo e Federico Lupo, accanto a Mabel Larrechart, artista di origine argentina che da più di dieci anni vive in Messico. Le opere in mostra - tutte inedite con la sola eccezione dell'installazione Conosco qualcosa che vi somiglia di Elisa Nicolaci, 2006, collezione Fondazione Orestiadi - sviluppano una tematica comune declinata attraverso tecniche diverse: pittura, disegno, scultura video e installazione.

Il denominatore comune scelto dalle curatrici nella selezione degli artisti è il rapporto con il dato reale: punto di partenza per tutte le rielaborazioni creative proposte dalle opere in mostra. Il titolo icastico, in italiano “più o meno”, suggerisce appunto come gli artisti intervengano sulla realtà attraverso un processo di depurazione, de-contestualizzazione o, al contrario, attraverso l'aggiunta di materiali extrapittorici, trasfigurando l'elemento originario.

Daniela Balsamo, Daniela Militello ed Elisa Nicolaci appartengono al “più”: reinterpretano la realtà aggiungendo all’oggetto/soggetto di partenza carta (Balsamo), colore, smalti e rossetti (Militello), stoffa (Nicolaci). Ognuno di loro, un po’ come nelle cancellazioni concettuali di Isgrò, copre l’immagine per sottolinearla, svelandone nuovi significati.

Daniele Franzella, Mabel Larrechart e Federico Lupo privilegiano invece il “meno”: tendono all’isolamento dell’immagine rappresentata che, sospesa in un vuoto silenzioso, assume diverse valenze poetiche, alternando malinconia e ironia. Si passa dall’iperrealtà dei personaggi “troppo umani” di Franzella, alla sospensione surreale dei paesaggi vuoti di Mabel Larrechart dove si perdono micro-sagome di figure umane, fino alla visione dilatata dei frames video di Lupo, realizzati utilizzando la tecnica del found footage”, ossia una rielaborazione di film, audiocassette e documentari già esistenti.

Centro d'Arte Piana dei Colli - Villa Alliata Cardillo – Palermo
Direzione e coordinamento Attilio Lodetti Alliata
Responsabile allestimento tecnico e logistico Giuseppe Carli
Segreteria organizzativa Aurelio Ferrante
Catalogo Istituto Poligrafico Europeo

Inaugurazione giovedì 28 aprile 2011 ore 19

Centro d'Arte Piana dei Colli (Villa Alliata Cardillo)
via Faraone, 2 (nei pressi della Fabbrica delle Idee e del Velodromo) - Palermo
Dal giovedi al sabato dalle 17 alle 20: 30 e domenica su prenotazione (3319327930)
Ingresso libero

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