Le 35 opere prese in considerazione vanno dal 1836 al 1840, tratte da alcune riviste palermitane del tempo. Il fenomeno della diffusione di numerose riviste, fra le quali “Passatempo per le dame”, “La fata galante” e “L’Oreteo” che dichiaratamente cercavano il loro pubblico fra le donne, nel senso di promuovere presso una più ampia parte della società del tempo l’educazione alle arti come strumento di crescita civile, è già noto nei suoi aspetti bibliografici, letterari, storico-artistici e sociologici.
Rispetto a tali ampi percorsi che si inquadrano nel dibattito critico sul ruolo pedagogico che la cultura romantica riconobbe all’arte, l’esposizione dei figurini offre l’opportunità di richiamare l’attenzione su una delle parti più specifiche e a suo tempo ritenute effimere all’interno di tali pubblicazioni, che furono peculiari della cultura dell’epoca.
I figurini di “moda di Parigi” si aggiungevano a corredo dei singoli numeri delle riviste e, insieme alle cronache degli spettacoli teatrali, costituivano di fatto una importante apertura sugli orientamenti del gusto, con attento sguardo al di fuori dell’Isola.
Grazie alla collaborazione della Biblioteca Centrale Regionale di Palermo, che custodisce gli originali delle riviste da cui sono tratte le stampe oggetto della mostra, sarà possibile esporre le riproduzioni degli originali delle riviste stesse.
Dall’archivio della famiglia Filangieri di San Marco, ancora oggi custodito a Palazzo Mirto e catalogato dal personale specializzato dell’istituto, sono emerse interessanti testimonianze che documentano l’orientamento del gusto da parte dell’aristocrazia palermitana dell’epoca verso lo stile di vita della capitale francese.
L’esposizione di alcuni abiti d’epoca della collezione Raffaello Piraino consentirà di esemplificare dal punto di vista didattico le tematiche legate alla moda del tempo e darà inoltre un importante contributo all’idea progettuale di proporre le stampe entro il contesto di una aristocratica dimora palermitana, quale Palazzo Mirto, con i suoi arredi, articolata espressione del gusto e della cultura del vivere e dell’abitare in un passaggio storico europeo che proviene dalla Restaurazione e prepara il Risorgimento.
Programma
Ore 10: Salone del Baldacchino
Presentazioni istituzionali.
Saluto della professoressa Maria Concetta Di Natale.
Elvira D’Amico: I costumi teatrali del periodo romantico a Palermo attraverso la pubblicistica coeva.
Vittorio Ugo Vicari:Il "Ritorno all'ordine": la moda del primo Romanticismo in Europa (1815-1840).
Raffaello Piraino:La moda delle capitali d’Europa negli abiti femminili di manifattura siciliana e non fra il 1830 e il 1840.
Ore 12: ingresso alla mostra
Secondo piano, Ingresso, Salone dello Spagnoletto, Biblioteca rossa, Sala verde.
Percorso espositivo:
- 35 figurini a stampa selezionati dalla collezione grafica di Palazzo Abatellis;
- alcuni periodici a stampa in prestito dalla Biblioteca centrale della Regione Siciliana;
- 4 abiti di manifattura siciliana concessi in prestito dalla Collezione Raffaello Piraino;
- note dall’archivio della famiglia Filangeri di San Marco.
Giovedì 20 aprile 2011: presentazione ore 10.00, inaugurazione ore 12.00
Galleria Interdisciplinare Regionale della Sicilia
Palazzo Mirto
Via Merlo 2, Palermo
Orari: dal martedì al sabato dalle 9.00 alle 17.30 (orario continuato)
domenica dalle 9.00 alle 13.00
Costo del biglietto: intero €. 4.00 - ridotto €. 2.00
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